Giornata della Memoria

Quando Hitler rubò il coniglio rosa

Il film è tratto dall’omonimo e celebre romanzo per ragazzi, basato sull’infanzia della scrittrice Judith Kerr e pubblicato per la prima volta nel 1971.
Protagonista della storia è una ragazzina tedesca di origine ebraica di nome Anna che, nel 1933 a soli 9 anni, con l’ascesa al potere di Hitler, è costretta a lasciare Berlino insieme alla famiglia per sfuggire ai nazisti. Durante il viaggio attraverso l’Europa alla ricerca di un posto sicuro dove rifugiarsi, Anna dovrà lasciare tutto ciò che ha,
compreso il suo amato coniglio rosa di peluche. La sua vita non sarà mai più la stessa. La piccola Anna insieme alla sua famiglia dovrà venire a patti con le sfide che la vita da rifugiati impone, ma senza abbandonare mai la speranza e la fiducia.

Anna Frank e il diario segreto

Il film d’animazione è ambientato ad Amsterdam e ha come protagonista Kitty, l’amica immaginaria di Anna Frank, a cui la ragazza ebrea ha dedicato il suo famosissimo iario. La giovane Kitty si risveglia dopo decenni nella loro casa in Olanda e si mette subito in viaggio alla ricerca della sua cara amica. Kitty è convinta che Anna sia ancora viva e viaggia per l’Europa nella speranza di trovarla, mentre rimane basita di fronte al mondo di oggi e alla sue evoluzioni. È così che la ragazza si ritroverà faccia a faccia con qualcosa che inizialmente non avrebbe mai immaginato di trovare: l’eredità di Anna.

Il senso di Hitler

Un'indagine alternativa e rivoluzionaria sull’influenza che Adolf Hitler continua a esercitare ancora oggi sulla società: da immagini dell’epoca nazista e documenti storici
a un’analisi approfondita del fenomeno anche attraverso i media e i social network di oggi. Il documentario, analizzando diversi aspetti, esplora i vari modi in cui la tossicità di Hitler ha continuato a diffondersi dopo la sua morte attraverso le pagine di storia, i social media, il cinema, l’arte e la politica contemporanea.

Bocche inutili

Il film racconta la Shoah in una prospettiva tutta al femminile, attraverso la storia drammatica di Ester, deportata nel campo per sole donne di Ravensbrück, dove cerca
disperatamente di nascondere la gravidanza ai propri carnefici. Intorno a lei le altre donne del campo, tra solidarietà e istinto di sopravvivenza.

Se questo è amore

Il documentario ricostruisce la tragica storia d’amore tra una prigioniera e il suo carceriere nazista. Nel fiore dei suoi anni, Helena Citron viene portata ad Auschwitz, dove trova
un’inaspettata consolazione sotto la protezione di Franz Wunsch, un ufficiale delle SS di alto rango che si innamora di lei e della sua magnetica voce. Nonostante il rischio di essere scoperti e giustiziati, portano avanti quella relazione proibita fino alla fine della guerra. Trent’anni dopo, Helena riceve una lettera della moglie di Wunsch, che le chiede di “restituire il favore”: testimoniare a nome di suo marito. Di fronte a questa decisione impossibile, Helena dovrà scegliere. Aiuterà l’uomo che ha distrutto così tante vite, salvando però la sua e quella dei suoi cari.

Quel giorno tu sarai

Il film ripercorre le vicende vissute da tre generazioni appartenenti a una famiglia ebrea, a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale fino alla Berlino di oggi. Si parte dalla tragica nascita di Éva all’interno di un campo di concentramento, per poi attraversare i decenni e giungere fino al nipote Jonas, che oggi conduce la sua esistenza proprio a Berlino, un tempo sinonimo di “inferno” per gli ebrei, in tutta tranquillità all’interno di una società multietnica. Un racconto di come le ferite del passato non siano ancora del tutto sanate in una società che non è ancora pronta ad affrontare ed elaborare i drammi e gli orrori della prima metà del Novecento.

Hometown - La strada dei ricordi

Il film diretto da Mateusz Kudla e Anna Kokoszka-Romer, è un documentario che vede Roman Polanski e Ryszard Horowitz fare ritorno in Polonia per condividere i ricordi più personali, legati alla loro infanzia e alla loro giovinezza. Da quando Polanski è andato via da Cracovia per diventare regista e Horowitz è fuggito a New York per intraprendere la sua carriera fotografica, i due non si sono più rivisti in patria, ma dopo oltre 60 anni tornano in quel luogo che li ha cresciuti e resi quelli che sono oggi.
Durante la loro passeggiata per le strade di Cracovia, ricordano il passato e quei momenti difficili dello loro esistenza, come la vita nel ghetto ebraico costruito dai nazisti.

Hitler contro Picasso e gli altri

Una esposizione pubblica per deridere quella che i nazisti definivano arte degenerata nel 1937 apre ufficialmente la strenua lotta della dittatura hitleriana contro artisti quali Beckmann, Klee, Kokoschka, Matisse, Dix, Chagall. Con la partecipazione straordinaria di Toni Servillo. In due modi il nazismo mise le mani sull’arte: tentando di distruggere ogni traccia delle opere classificate come ‘degenerate’ e attuando in tutta Europa un sistematico saccheggio di arte antica e moderna.

Acquista Ora